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| L'Ora della Terra, la più grande mobilitazione contro i cambiamenti climatici, torna il 29 Marzo 2014, mentre il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, si prepara a lanciare la sua ultima relazione a Yokohama in Giappone.
E' giunto alla sua ottava edizione, l'evento di partecipazione di massa in tutto il pianeta per mostrare il sostegno per le questioni ambientali. E proprio in questi giorni, Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, si prepara a lanciare la sua ultima relazione a Yokohama in Giappone, sottolineando come il riscaldamento globale influenzerà gli esseri viventi, la fauna selvatica, le scorte di cibo, l'acqua e il tempo e naturalmente l'uomo.
Gli esperti si stanno, al momento, confrontando sui dati contenuti nel report redatto dal gruppo di lavoro che valuta quanto sono vulnerabili al cambiamento climatico tutti i fattori che ruotano attorno all'uomo, valutando le possibili soluzioni per l’adattamento.
Il documento, che sarà pubblicato ufficialmente il 31 marzo, analizzerà, come si è accennato, differenti settori, tra cui le risorse idriche, gli ecosistemi, cibo e foreste, sistemi costieri, industria, salute umana su tutto il pianeta. In questo modo svelerà quali sono le relazioni che al momento intercorrono tra la vulnerabilità, l’adattamento e lo sviluppo sostenibile.
"Earth Hour" è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, il grande buio si è rapidamente propagato in ogni angolo del Pianeta. Dall'Amazzonia all'Artico, dall'Africa alle isole del Pacifico, lo spegnimento delle luci incomincerà nella mattinata di sabato nelle isole Samoa, alle 20.30 ore locali, circa le 8.30 del mattino in Italia, e finirà a Tahiti. Farà il giro del globo percorrendo diverse città italiane. Strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, il Ponte sul Bosforo in Turchia e tanti altri luoghi famosi, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici. L'ultimo anno vi hanno preso parte oltre due miliardi di persone in 7.000 città e 154 Paesi del mondo.
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- ambiente,
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