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Il pianeta blu
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  1. 24/10 13:15 Filippo Foti: Ciao visitatore ;)

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Filippo Foti
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B_NORM    
view post Posted on 16/3/2017, 21:25 by: Filippo Foti     +1   -1Reply
Gran parte dell'acqua utilizzata dalle case, industrie e dalle imprese, devono essere trattate prima di essere rilasciate di nuovo nell'ambiente. La Giornata mondiale dell'acqua

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La natura ha una straordinaria capacità di far fronte a piccole quantità di rifiuti d'acqua e all'inquinamento, ma sarebbe travolta se non trattiamo i miliardi di litri di acque reflue e liquami prodotti ogni giorno prima di rilasciarli di nuovo nell'ambiente. Le acque reflue comprendono sostanze come rifiuti umani, alimentari scarti, olii, saponi e prodotti chimici. Nelle case, queste includono l'acqua da lavandini, docce, vasche da bagno, servizi igienici, lavatrici e lavastoviglie.

Pensate, anche la pioggia che corre lungo la strada durante un temporale, ovviamente non è abbastanza pulita. Le sostanze nocive che vengono trascinate via nelle strade, possono danneggiare i nostri fiumi e laghi.

A livello globale, sta di fatto che la stragrande maggioranza di tutte le acque reflue dalle nostre case, città, industrie e l'agricoltura rifluisce alla natura senza essere trattate o riutilizzate, perdendo così il prezioso liquido per bere, per lavarsi, per l'irrigazione e così perdere preziose sostanze nutritive e altri materiali recuperabili.

Il riutilizzo delle acque reflue, per esempio in agricoltura e acquacoltura, protegge i lavoratori, agricoltori e consumatori, promuovendo la sicurezza alimentare, la salute e il benessere.

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"Il 22 marzo di ogni anno si celebra la “World Water Day”, la Giornata mondiale dell'acqua, con lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e i cittadini del mondo a prendere misure per affrontare la crisi idrica. Oggi, ci sono oltre 663 milioni di persone che vivono senza un approvvigionamento di acqua potabile vicino a casa e devono trascorrere ore e ore in coda o andare ad approvvigionarsi presso fonti lontane. Non solo, ma spesso sono alle prese con l'impatto che hanno sulla loro salute a causa dell'utilizzo di acqua contaminata.

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile, lanciati nel 2015, includono quello di garantire a tutti l'accesso all'acqua potabile entro il 2030, rendendo l'acqua un elemento chiave nella lotta per sradicare la povertà estrema.


Il 22 marzo 1993, come prima Giornata Mondiale dell'Acqua, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ufficialmente designato 22 marzo come Giornata...

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acqua,
ambiente
Comments: 0 | Views: 74Last Post by: Filippo Foti (16/3/2017, 21:25)
 

B_NORM    
view post Posted on 30/8/2014, 18:47 by: Filippo Foti     +1   -1Reply

" Blue Mind” (La mente blu) è un affascinante studio delle connessioni emotive, comportamentali, psicologiche e fisiche che hanno gli esseri umani incantati dall'acqua, in qualsiasi forma essa sia.


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Il dr. Wallace J. Nichols è uno scienziato, strenuo e sfrenato sostenitore dell’elemento più prezioso che abbiamo in natura: l’acqua.

Nichols sostiene: “Blue Mind: The Surprising Science That Shows How Being Near, In , On, Or Under Water Can Make You Happier, Healthier, More Connected, And Better At What You Do” (“Mente Blu: la scienza sorprendente dimostra come stare vicino, sopra, dentro o sotto l’acqua possa renderti più felice, più sano, più connesso e migliore in ciò che fai”). E gioca su questo suo pensiero per farne un libro.

A questo proposito il dr. Wallace ha un alleato in Oliver Sacks, un neurologo, scrittore e chimico britannico, attualmente docente di neurologia alla New York University School of Medicine, che dice:

"Faccio del mio meglio per pensare all’acqua, poco importa se si tratta di un bagno caldo, una piscina, o di un lago. Sono goffo sulla terra, ma in acqua, mi sento grazioso come una focena, ed ho bisogno di fare il bagno ogni giorno".

Nichols tende ad un approccio collaborativo per influenzare imprese, governo, non-profit e il mondo accademico, per ispirare una connessione più profonda con la natura. Nel suo studio, mette in evidenza l'impatto positivo che ha l’acqua non solo nelle nostre vite, ma anche nelle nostre menti.

Questo stato è in forte contrasto con l’ansioso o arrabbiato "Red Mind" e depresso "Gray Mind". Nichols sostiene queste affermazioni attraverso una ricerca multidisciplinare che esplorano neuroplasticità e neurochimica, la felicità e la creatività, e cita studi che dimostrano un impatto positivo dell’acqua sulla nell’uomo e nell'autismo.

L’acqua, un buon conduttore di energia sociale: “Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l’acqua…..essa scorre….si ferma, scorre di nuovo. E’ quadrata…è rotonda…è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo di più adattabile dell’acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei!” (Pensiero attribuito Laozi, considerato il fondatore del Taoismo.

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Nel suo libro Nichols scrive: “i nostri antenati vennero fuori dall’acqua ed evolsero le loro capacità dal nuotare allo strisciare fino al camminare. I feti umani, nelle prime fasi di sviluppo, hanno ancora strutt...

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acqua,
ambiente,
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Comments: 0 | Views: 87Last Post by: Filippo Foti (30/8/2014, 18:47)
 

B_NORM    
view post Posted on 6/3/2014, 21:16 by: Filippo Foti     +1   -1Reply

Nel corso di questi ultimi anni in tutto il mondo stanno aumentando i tratti di acque “no kill”, ovvero di zone dove è possibile praticare la cattura condotta per puro spirito sportivo con il rilascio subito dopo in acqua della preda. Catch & release dunque come puro divertimento nel rispetto della natura e dei pesci.





Mentre l'associazione sportiva “Insidefishing” di Orbetello divulga il "catch and release", ossia la cattura condotta per puro spirito sportivo con il rilascio poi in acqua della preda, il Comandante della Guardia Costiera di Orbetello maresciallo Ivan Poccia e la locale associazione sportiva Inside Fishing, nei giorni scorsi, hanno dato avvio nel comune toscano ad un ampio progetto didattico sulla pesca sostenibile e sulla tutela dell'ambiente marino e lagunare che ha visto e vedrà nei prossimi giorni il coinvolgimento di circa 800 alunni delle scuole elementari e medie inferiori.



Particolarmente significativo è il contributo offerto in sede didattica dalla Guardia Costiera che orienterà, in una serie di interventi coordinati dal maresciallo Ivan Poccia coadiuvato da altro personale militare nonché dalla d.ssa Irene Lizzulli referente dell'associazione Spazio Giovani Orbetello, ad un utilizzo del mare "virtuoso" e sostenibile, nel pieno rispetto della normativa di settore e dell'ambiente.


L'approccio divulgativo punta, soprattutto, sul coinvolgimento dei giovanissimi affinché sviluppino una vera e propria "cultura" del mare, nel rispetto delle regole come libera determinazione e non come imposizione.


Particolarmente apprezzato è stato il primo incontro svoltosi presso la scuola elementare Neghelli, di Orbetello, dove gli studenti, per nulla emozionati, si sono susseguiti al microfono in una serie di domande incentrate, soprattutto, sulla sicurezza in mare e sulle diverse forme di pesca sostenibile nello spirito di "Fishing catch and release", ossia di una cattura condotta...

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acqua,
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Comments: 0 | Views: 101Last Post by: Filippo Foti (6/3/2014, 21:16)
 

B_NORM  
view post Posted on 22/2/2014, 12:01 by: Filippo Foti     +1   -1Reply

Il Mar Morto, da diversi anni, è al centro non solo di “attenzioni internazionali” ma rimane soprattutto una fonte importante di richiamo turistico antico e salutare.



Il piano trilaterale che Israele, la Giordania e l'Autorità palestinese hanno concordato e, con un protocollo d'intesa, firmato il 9 dicembre 2013 a Washington allo scopo di realizzare una conduttura per portare acqua dal Mar Rosso al Mar Morto, non è di facile realizzazione.

E' il caso di dire: "...tra il dire ed il fare.. c'è di mezzo il mare, si il Mar Morto..!

Troppi sono gli interessi che ruotano attorno a questa faccenda, legata non solo a salvare questo mare, ma anche e soprattutto al fatto che in quelle regioni, esiste il problema acqua che oggi sembra che abbia più valore del nero petrolio. Infatti in quelle regioni, c’è chi ne ha molta, chi poca e chi non ne ha per nulla.


Comunque, questo piano trilaterale, sostenuto dalla Banca Mondiale, è stato oggetto di apprezzamento da parte di molti media in tutto il mondo, e si è fiduciosi che verosimilmente potrà "salvare" il Mar Morto e dimostrare che la pace in quegli stati è possibile, anche se non facile, grazie alla cooperazione nel gestire le risorse naturali.

Il Mar Morto, letteralmente "mare del sale", è, più che mare, un lago posto tra Israele, la Cisgiordania e la Giordania. Chiamato anticamente Asfaltide, secondo la tradizione biblica, vi sorgevano Sodoma e Gomorra. e si trova nella depressione più profonda della Terra.


Anche se la composizione dell'acqua, in particolare della salinità, non è un criterio per definire un lago o un mare interno, questo lago salato leggendario, rischia di scomparire in quanto si sta riducendo ad un ritmo allarmante di circa un metro all'anno, con una perdita di circa 800 milioni di metri cubi di acqua. Dieci anni fa, il Mar Morto era di 11 metri più alto rispetto a oggi.

Questo “mare”, è largo 16 km e lungo 76 km, e con una superficie di 1.000 kmq, è talmente salato che consente la vita solo ad alcuni tipi di batteri microscopici, infatti la vita non è possibile né ai i pesci, né alle alghe.


Il piano prevede la ...

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Comments: 0 | Views: 123Last Post by: Filippo Foti (22/2/2014, 12:01)
 

B_NORM    
view post Posted on 2/12/2012, 19:47 by: Filippo Foti     +1   -1Reply

L'eccessivo sfruttamento delle acque di falda provoca, tra l'altro, l'innalzamento del livello del mare.


Le acque di falda o sotterranee sono quelle acque che provengono dal terreno. Le acque sotterranee provengono dalla pioggia, neve, nevischio e grandine che si impregna nel terreno. L'acqua si muove nel terreno a causa della gravità, passando tra le particelle di terra, sabbia, ghiaia, pietra o fino a raggiungere una profondità in cui viene riempito il terreno. L'area che viene riempita con acqua è chiamata zona satura e la parte superiore di questa zona è chiamata la tavola di acqua.

La tavola di acqua è dunque la superficie superiore della zona satura d'acqua in una falda acquifera. Studi recenti suggeriscono che l'utilizzo crescente delle acque sotterranee è più che raddoppiato nel corso degli ultimi decenni, principalmente a causa dell'aumento della domanda di acqua. Tutto ciò comporta che l'emungimento delle falde sotterranee provoca anche l'innalzamento del livello del mare.

Lo ha spiegato recentemente Rebecca Nelson, autrice di un rapporto dove spiega: “Non riuscire a riconoscere ed affrontare queste connessioni fondamentali può portare altri utilizzatori come i contadini e i cittadini a correre un rischio e si possono danneggiare la pesca o gli habitat delle zone umide degli uccelli acquatici migratori.”

Molti studiosi, in questi ultimi anni come Yoshihide Wada, del dipartimento di Geografia fisica dell'Università olandese di Utrecht e come Kolja Rotzoll e Charles Fletcher con la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Climate Change, si sono occupati di questo argomento.

Yoshihide Wada


Ma la cosa che preoccupa di più, anche se a più leggero impatto almeno al momento, è la dichiarazione di Yoshihide Wada: "Dato che la gente pompa le acque sotterranee per l'irrigazione, l'acqua potabile e per usi industriali, l'acqua non si limita a penetrare nel terreno, ma evapora anche nell'atmosfera, scorre in fiumi e canali e finisce per riempire gli oceani del mondo. Entro il 2050, le acque del pompaggio sotterraneo causeranno un innalzamento del livello del mare di circa 0,8 millimetri all'anno".

"Altro che ghiaccio terrestre, continua Wada, l'eccessiva estrazione di acque sotterranee sta rapidamente diventando il più importante contributo di acqua terrestre all'innalzamento del livello del mare. Nei prossimi decenni...

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Comments: 0 | Views: 103Last Post by: Filippo Foti (2/12/2012, 19:47)
 

B_NORM    
view post Posted on 11/5/2012, 22:20 by: Filippo Foti     +1   -1Reply

In molti luoghi in Africa, l'acqua rimane un bene prezioso più di ogni altro paese del pianeta.


Questa immagine mostra la mappa di produttività delle falde acquifere per l'Africa,
indicando il rendimento che ci si può aspettare dei pozzi in diverse unità idrogeologiche.


Com'è noto in Africa il problema relativo all'approvvigionamento idrico è molto sentito tanto che molte famiglie ogni giorno devono percorrere lunghe distanze in cerca di acqua. La disponibilità di acqua e la sua accessibilità in Africa, come anche in altri paesi del mondo, continua a creare forti tensioni. Solamente chi ha visitato almeno una volta l'Africa arriva a capire quanto sia importante questo elemento. In un continente che ha circa il 60 per cento della forza lavoro totale, coinvolta nell'agricoltura, molte comunità stanno ancora lottando per ottenere l'accesso all'acqua potabile.


Le Nazioni Unite suggeriscono che ogni persona ha bisogno dai 20 ai 50 litri di acqua dolce al giorno per i loro bisogni fondamentali per bere, cucinare e pulire; però, nella maggior parte dell'Africa, questo è un lusso. La popolazione degli africani non ha accesso a fonti migliorate di acqua potabile ed è aumentata, rispetto ai 280 milioni del 1990 a 341.000.000 nel 2006.


Considerando che la popolazione è in aumento, i maggiori sforzi che si stanno facendo non riescono a tenere il passo con la crescita della popolazione. L'Africa non è sulla buona strada per il raggiungimento degli "Obiettivi di Sviluppo del Millennio" (MDG) per l'acqua potabile e anche quando venga raggiunto l'OSM, secondo i dettami dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', 253 milioni di africani saranno ancora senza accesso a una fonte di acqua potabile.


L'agricoltura in molte parti dell'Africa è subordinata alla pioggia e solo il 3 per cento delle terre in Africa sub-sahariana è irrigata, rispetto ad oltre il 20 per cento a livello globale. Già circa 218 milioni di persone in Africa, circa il 30 per cento...

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Comments: 0 | Views: 75Last Post by: Filippo Foti (11/5/2012, 22:20)
 

B_NORM    
view post Posted on 26/3/2012, 15:49 by: Filippo Foti     +1   -1Reply

Le notizie fornite da "Guardiacostiera.it", che potete seguire e in versione radio e in fondo alla Homepage del Forum associato a questo Blog, con le notizie aggiornate 24 ore su 24, nella sezione :rassegna stampa da "Capitanerie di Porto" - Guardia Costiera.



Come riportato negli articoli pubblicati ed estrapolati dal "Tirreno Versilia" e dalla "Nazione di Lucca", veniamo a conoscenza di un fenomeno di moria di pesci nel canale Burlamacca di Viareggio che si sta ripetendo spesso in questi ultimi giorni richiamando l'attenzione di Capitaneria di Porto, del Consorzio di Bonifica, dell'Arpat, dell'ASL.

Pasquale Vitiello


La Capitaneria di Porto, tramite i collaboratori del comandante Pasquale Vitiello, - Regione: Toscana, Dipendenza: Direziomare Livorno - sta ispezionando il canale per capire la natura e l’entità del fenomeno. Nei giorni scorsi un team attrezzato del Comando di via Oberdan, su disposizioni del Comandante, a bordo di un gommone, ha risalito il canale per verificare lo stato del fenomeno.


La Guardia Costiera, infatti, in materia di controlli ambientali, per specifica attribuzione di Legge, ha il compito di risalire dal mare sino all’entroterra fiumi e canali per scoprire ed accertare eventuali fenomeni di inquinamento.


Dall’ispezione della settimana scorsa si è potuto così quindi accertare che la maggior parte dei pesci morti si trova all’altezza delle chiuse.
Inoltre, dalle chiuse sino al cavalcavia dell’Aurelia, è stato confermato che sono presenti formazioni di alghe che rende le acque di colore verdastro.


I marinai, quindi, hanno interessato...

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acqua
Comments: 0 | Views: 160Last Post by: Filippo Foti (26/3/2012, 15:49)
 

B_NORM    
view post Posted on 25/3/2012, 11:28 by: Filippo Foti     +1   -1Reply

A quasi un anno dal referendum in cui gli italiani hanno detto no alla privatizzazione dell’acqua, si ritorna a parlare di acqua.

In Italia si ironizza facendo però sul serio!

In questi giorni che hanno preceduto ed accompagnato la "Giornata Mondiale dell’Acqua", abbiamo letto ed ascoltato diversi titoli di commenti, tipo:
Nuovo studio con il WWF: su 405 fiumi del mondo, 201 in scarsità d’acqua;
Acqua: l'oro blu del mondo scatena conflitti e liberalizzazioni;
Acqua in bottiglia: Italia terza nel mondo per consumi;
Un miliardo di persone senza acqua potabile ;
Acqua, Unicef: 783 milioni di persone non hanno accesso all'oro blu;
Fao. Al mondo manca l’acqua per il nostro fabbisogno di cibo;
Giornata dell’Acqua, “il pianeta ha sete perché il mondo ha fame”;
“Otto fiumi infiammeranno il mondo”: gli Usa temono le guerre dell’acqua.


Ma apriamo una curiosa parentesi: il 24 novembre 2011 il "Daily Mail" intitolava:
'Our water is polluted - and it's turning us gay': Mayor's bizarre outburst over town's supply ("La nostra acqua è inquinata e fa diventare gay": strano sfogo del sindaco per l'approvvigionamento in città.
Ma si trattò di una bufala che però per alcune settimane fece il giro del mondo.

Jose Benitez, sindaco di Huarmey

Tutto ebbe inizio nell'anno 2000, quando una televisione peruviana annunciò che lo stronzio era stato responsabile della “conversione” in perfetti omosessuali di ben 14.000 ignari cittadini maschi di Tabalosos...

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Comments: 0 | Views: 124Last Post by: Filippo Foti (25/3/2012, 11:28)
 

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