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Il pianeta blu

Filippo Foti
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Eutrofizzazione da riscaldamento delle acque e/o da inquinamento?

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view post Posted on 26/3/2012, 15:49     +1   -1
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Amiamo e rispettiamo Madre Natura
Pocchio1

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Le notizie fornite da "Guardiacostiera.it", che potete seguire e in versione radio e in fondo alla Homepage del Forum associato a questo Blog, con le notizie aggiornate 24 ore su 24, nella sezione :rassegna stampa da "Capitanerie di Porto" - Guardia Costiera.



Come riportato negli articoli pubblicati ed estrapolati dal "Tirreno Versilia" e dalla "Nazione di Lucca", veniamo a conoscenza di un fenomeno di moria di pesci nel canale Burlamacca di Viareggio che si sta ripetendo spesso in questi ultimi giorni richiamando l'attenzione di Capitaneria di Porto, del Consorzio di Bonifica, dell'Arpat, dell'ASL.

Pasquale Vitiello


La Capitaneria di Porto, tramite i collaboratori del comandante Pasquale Vitiello, - Regione: Toscana, Dipendenza: Direziomare Livorno - sta ispezionando il canale per capire la natura e l’entità del fenomeno. Nei giorni scorsi un team attrezzato del Comando di via Oberdan, su disposizioni del Comandante, a bordo di un gommone, ha risalito il canale per verificare lo stato del fenomeno.


La Guardia Costiera, infatti, in materia di controlli ambientali, per specifica attribuzione di Legge, ha il compito di risalire dal mare sino all’entroterra fiumi e canali per scoprire ed accertare eventuali fenomeni di inquinamento.


Dall’ispezione della settimana scorsa si è potuto così quindi accertare che la maggior parte dei pesci morti si trova all’altezza delle chiuse.
Inoltre, dalle chiuse sino al cavalcavia dell’Aurelia, è stato confermato che sono presenti formazioni di alghe che rende le acque di colore verdastro.


I marinai, quindi, hanno interessato il servizio veterinario dell’ASL, anche per lo smaltimento degli animali morti onde scongiurare che possano raggiungere la foce o zone della città più popolate.

Inoltre, continua la proficua collaborazione con l’ARPAT per le analisi chimiche delle acque e dei pesci e con tutti gli Enti e le Amministrazioni preposte alla risoluzione del fenomeno.


L’epidemia ha colpito due specie: Muggini adulti e Pesci gatto di piccola taglia. Sul posto oltre al dr. Baldaccini dell’Arpat, anche Paolo Ercolini biologo del Consorzio.

Paolo Ercolini


Entrambi hanno compiuto le analisi del caso rilevando una forte quantità di ossigeno disciolto in acqua (valore 8,9 quando lo standard è attorno a 7).


''Da una prima analisi sui campioni d'acqua sembrerebbe che l'innalzamento della temperatura sia una delle cause che possa giustificare questa anomala fioritura algale - spiega Paolo Ercolini - che ha successivamente sviluppato un agente patogeno che ha attaccato i pesci.
"... La proliferazione delle microalghe marine, anche a seguito di condizioni di ipossia e di sviluppo di idrogeno solforato ed ammoniaca, che spesso accompagnano la necrosi delle cellule a fine fioritura, può indurre alterazioni nell’ecosistema con la possibile moria di fauna marina: pesci, molluschi bivalvi e crostacei...". Per saperne di più: http://profumodimare.forumfree.it/?t=56684594


Dato confermato anche dal comportamento degli esemplari ancora vivi di muggine che cercano acque fresche, alla confluenza del fosso Fontanella, per pulirsi le branchie dalle alghe''.


Con l’occasione si sta procedendo anche alla verifica delle condotte che sboccano nel canale e la loro rispondenza ai parametri previsti dalla normativa.
In virtù delle competenze specifiche della Guardia Costiera in ambito ambientale si ricorda che per ogni segnalazione è sempre attivo il numero blu 1530.
I link per leggere gli articoli:
www.guardiacostiera.it/servizi/dett...articolo=103004
www.guardiacostiera.it/servizi/dett...articolo=103008


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acqua
 
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